Pubblico impiego

  • Il passaggio diretto da una pubblica amministrazione a un’altra, a seguito di mobilità ex D.Lgs. n. 80/1998, integra una cessione di contratto. Deve pertanto ritenersi che il credito di ferie maturato alle dipendenze dell’Ente di provenienza segue il dipendente anche presso il nuovo datore di  lavoro il quale è, dunque, tenuto a riconoscerlo. (Trib. Pesaro 2/5/2006, Est. Sbano, in Lav. Nella giur. 2006, 922)
  • La domanda del pubblico dipendente di vedersi riconoscere ferie arretrate maturate sia prima che dopo il 30/6/98 appartiene integralmente alla giurisdizione dell'Ago, giacchè il lavoratore con ferie arretrate, quando fruisce di un periodo di riposo, consuma sempre le ferie più lontane nel tempo, sicchè la successiva rivendicazione è sempre necessariamente relativa alle ferie maturate da ultimo; ciò in quanto il diritto al riposo che si è lasciato accumulare negli anni non tollera distinzioni con riferimento alla data di maturazione dei singoli periodi. (Corte d'Appello Milano, Est. Ruiz, in D&L 2002, 115, con nota di Rossana Martignoni, "Ferie pregresse e successione tra aziende sanitarie")